Siamo davvero stanchi…
Stamattina i giornali locali dedicano copertine e paginoni interi all’avvento di ieri a Faenza del segretario della Lega Salvini e del Ministro del PD Boschi. Parlando esplicitamente di duello, quindi di una sfida solo a due per le prossime elezioni comunali del 31 Maggio. Il M5S a Faenza (come del resto in tutto il paese) ha subito da sempre una vergognosa e inaccettabile censura preventiva da parte dei principali organi di (dis)informazione locali, soprattutto i quotidiani, che si è acuita ancora di più in questa campagna elettorale. Incontri snobbati, comunicati stampa ignorati e chi più ne ha più ne metta.
Davanti alle nostre lamentele, le scuse sono state le più assurde: da “non c’era posto”, a “non era di nostro interesse”, fino a “ci scusiamo, è stato un errore” o “a noi non è arrivato nessun comunicato…”. Lunedì 18 Maggio sono arrivati in Piazza della Libertà a Faenza a sostenere il nostro candidato Sindaco Massimo Bosi due parlamentari di spicco del M5S (tra cui Roberto Fico, presidente di Vigilanza RAI) e i giornali faentini, il giorno dopo l’evento, hanno pensato bene di non riportare neanche una riga. Nemmeno un giornalista presente a raccontare l’evento. Eppure parliamo della seconda forza politica del paese, con un certo consenso anche sul nostro territorio. Incontro, tra l’altro, di certo non meno partecipato di quello con Salvini, dove togliendo i curiosi, le decine di giornalisti presenti e l’incredibile spiegamento di forze dell’ordine (che ogni volta che questo soggetto si muove costano alla collettività migliaia di euro!!), rimaneva un gruppetto esiguo di militanti in felpa. In barba ad ogni principio di par condicio.
Siamo davvero stanchi di questa disparità di trattamento, di questa stampa che usa il suo, purtroppo ancora enorme potere, per indirizzare il voto dei tanti faentini che ancora si (dis)informano leggendo il giornale la mattina al bar davanti al caffè. Va bene che l’Italia, con il renzismo, è crollata al 73° posto per la libertà di stampa, va bene che la Lega è figlia del sistema, ne fa parte da più di vent’anni, non fa paura e il suo “successo” fa comodo al PD (volete mettere quattro consiglieri della Lega che nemmeno si presentano in Consiglio – vedi la cacciata per assenteismo dell’attuale candidato leghista Padovani nella scorsa consiliatura – con quattro dei nostri attivi, ficcanti e propositivi?), ma questo modo di fare è diventato davvero intollerabile.
Noi continuiamo per la nostra strada, lavorando duramente per il bene della nostra città e siamo convinti che, domenica sera, dovranno per forza smettere di snobbarci.
#RitorniamoInformati
#RitorniamoFaenza
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