#MalpezziInauguraTutto,
il M5S inaugura tutte le opere e le azioni non fatte dalla Giunta. Atto primo: Rifiuti

A ridosso immediato delle elezioni amministrative, stiamo assistendo al consueto (per loro) rituale delle inaugurazioni a raffica – e delle eclatanti promesse d’intervento future – da parte del sindaco Malpezzi e della sua Giunta uscente; un vero “Inauguratutto”, dopo 5 anni di tagli e colpevoli promesse non mantenute. Il M5S, in coerenza con il proprio programma – e con il programma di mandato di Malpezzi – ha organizzato una serie d’inaugurazioni per le opere e le azioni che erano state promesse e che non sono state realizzate, non solo per mancanza di risorse economiche. A cui affiancheremo le nostre relative proposte. Ogni volta sarà realizzato un video che sarà diffuso in maniera virale sul web.

Abbiamo cominciato, davanti alla fila di cassonetti che si trovano in fondo alle vie Mameli/Zambrini, con l’inaugurazione della RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA, al cui riguardo le linee programmatiche della giunta Malpezzi citavano: “L’estensione a tutto il territorio comunale del sistema di raccolta porta a porta dei rifiuti rappresenta un obiettivo ineludibile a breve termine”; ed ancora “Verranno attuate politiche attive ed educative aventi l’obiettivo di perseguire la Strategia Rifiuti Zero, prendendo in considerazione le esperienze virtuose dei cosiddetti “Comuni a Cinque Stelle”; e soprattutto “Il notevole incremento della percentuale di rifiuti riciclati eviterà di realizzare inceneritori e termovalorizzatori”.

Gli obiettivi non sono stati raggiunti, quasi nulla è stato fatto e l’amministrazione, prona agli interessi di Hera, ha anche snobbato, bocciato o, se accolto, non attuato nella realtà, tutte le nostre proposte in tal senso. L’incremento della raccolta differenziata è stato molto basso e sono stati realizzati sul territorio nuovi impianti di incerimento a biomasse, per non parlare del nuovo progetto Enomondo/Caviro che prevede un grosso aumento della quantità di materiale bruciato.

Il M5S fa di queste tematiche una delle sue battaglie fondanti e principali ed ha le idee molto chiare esposte in un programma dettagliato che potete leggere qui. Faenza deve diventare un comune virtuoso a Rifiuti Zero, attraverso una visione complessiva che individui il percorso migliore per la loro Riduzione, per il loro Riuso e per il loro Riciclo, cominciando dall’estensione della raccolta porta a porta su tutto il territorio comunale. Bisogna valutare la revisione complessiva delle convenzioni con l’attuale gestore del servizio rifiuti urbani, Hera Spa, con l’obiettivo futuro di costituire una società in house. Vietare la costruzione sul territorio faentino di nuove centrali e impianti superiori a 3kw per la produzione di energia elettrica, alimentate da qualsiasi combustibile e tassare in maniera aggiuntiva gli impianti che produrranno una quantità di energia da combustione superiore all’autoconsumo.

Meditate, cittadini, meditate.. e non mancate alle prossime inaugurazioni!
Segnalate anche voi i capolavori del non fatto in questi 5 anni tristi!

#RitorniamoSostenibili
#RitorniamoFaenza


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