Istruzione
Premessa
L’istruzione, la cultura e l’informazione sono diritti fondamentali e rappresentano il fondamento della democrazia. Un cittadino non informato o non adeguatamente formato rischia di essere un fruitore di beni e di servizi passivo, un semplice consumatore, senza le competenze adatte per avere un proprio pensiero critico, e in quanto tale, facilmente plasmabile dall’ideologia dominante.
La scuola di ogni ordine e grado deve permettere l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali per sviluppare le competenze culturali di base nel pieno sviluppo della persona.
Deve promuovere l’alfabetizzazione sociale, culturale e strumentale di base, grazie anche all’uso consapevole dei media. Deve offrire a tutti gli studenti strumenti utili per imparare a selezionare le informazioni e a favorire l’autonomia del pensiero critico. I saperi di base, le conoscenze, devono unirsi ad abilità e capacità, creando competenze che, se consolidate, possono rendere effettiva ogni possibilità di apprendimento nella vita e possono permettere di affrontare la continua mutevolezza degli scenari sociali e professionali, presenti e futuri. Il M5S di Faenza si propone di valorizzare una stretta collaborazione tra l’Amministrazione e le Istituzioni Scolastiche del territorio, sostenendo la scuola come centro di promozione culturale, sociale e civile; cercando di trovare misure in grado di tutelare il diritto allo studio per tutti, attuando politiche che garantiscano a tutti le stesse opportunità; completando il rinnovo delle strutture didattiche e strumentali; progettando, insieme ai docenti e alle famiglie, nuovi percorsi e itinerari formativi aggiuntivi, anche come forma di prevenzione alle varie forme di disagio minorile. L’Amministrazione Comunale deve garantire sostegno, risorse e strumenti che consentano alle Istituzioni Scolastiche di svolgere al meglio la loro funzione formativa.
Azioni
Comune e FISM Ridiscutere, rivalutare e ridurre, alla prossima scadenza, l’onerosa convenzione tra Comune e FISM (scuole materne cattoliche private parificate). Il M5S è a favore della pluralità di scelta; vogliamo però che tutte le famiglie escluse dalle graduatorie della scuola pubblica e costrette, come unica scelta alternativa all’esclusione, a servirsi della scuola privata cattolica parificata, possano avere la possibilità di vedere accolto il loro desiderio di accesso per i loro figli ad una classe di scuola pubblica. Ogni anno, sarà previsto che le famiglie possano esprimere all’atto della preiscrizione la scelta per la scuola pubblica o per la privata parificata; a quel punto si andrà a finanziare solo le classi di parificata desiderate ed il resto dovrà andare a finanziare la scuola pubblica. Non è più accettabile vedere le poche risorse disponibili andare verso la scuola privata, parificata o meno, ed accompagnare la scuola pubblica, laica ed equidistante, al baratro verso cui già da tempo tenta di sospingerla una classe politica nazionale e locale miope ed incompetente che fa della sudditanza uno dei propri limiti.
Fondi 8 per mille Dare seguito alla richiesta di accesso ai fondi destinati dall’8 per mille all’edilizia scolastica effettuata negli anni scorsi dalla pubblica amministrazione (resa possibile dall’emendamento del M5S alla legge di stabilità 2014, secondo cui lo Stato può destinare il proprio 8 per mille anche per «ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico degli immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica»).
Tariffa mensa agevolare la tariffa sulla mensa scolastica in base alla propria fascia di reddito ISEE e in base al numero dei figli che usufruiscono del servizio.
Sicurezza Permettere la manutenzione costante e la messa in sicurezza degli edifici scolastici, con
una verifica accurata sulla tenuta sismica degli stessi; bonificare gli edifici scolastici dall’amianto.
Riqualificazione Permettere un adeguamento, ammodernamento ed allestimento degli spazi adatti alle diverse attività scolastiche (laboratori, mensa, palestra, accoglienza..).
Informatica Favorire il recupero del materiale informatico dismesso, da destinare al potenziamento dei laboratori informatici.
Tecnologia Stanziare fondi da investire in apparati tecnologici per le scuole che ancora ne sono sprovviste e per il potenziamento delle reti WiFi.
eBook Favorire, con aiuti economici, la sperimentazione di eBook in “comodato d’uso” per garantire a tutti, anche a chi non può permetterselo, il diritto allo studio.
Internet free Rendere progressivamente gratuito l’accesso a internet per gli studenti.
Open source Favorire l’utilizzo e la conoscenza di software open source gratuiti.
Digital divide combattere l’analfabetismo tecnologico e il digital divide, nuove forme di disuguaglianza ed esclusione sociale, potenziando le attività nei laboratori di informatica e aprendoli anche alla partecipazione di adulti e anziani.
Risorse Stimolare i docenti alla creazione di database condivisibili on-line e a pubblicare in rete
libri di testo auto-prodotti.
Condivisione Progettare spazi di condivisione e di collaborazione in rete per gli studenti (es.:
esperienze dei compiti in rete).
Luoghi di studio Individuare nuovi spazi di studio per gli studenti e dotarli di Wi-Fi, rivalutando
le sedi dei Quartieri e l’apertura serale di biblioteche, musei, ecc.
Collaborazioni Promuovere e stimolare collaborazioni per l’ampliamento dell’offerta formativa fra gli Istituti Scolastici e scuole artistico-musicali, ISIA, Università, biblioteche, musei, associazioni, singoli cittadini, ecc.
Volontariato Valorizzare l’attività di volontariato, didattica e non, degli studenti, anche nel periodo estivo, tramite certificazioni da allegare al proprio curriculum formativo.
Doposcuola Promuovere corsi pomeridiani e spazi adibiti al doposcuola aperti a tutti, e laboratori
artistico creativi/musicali,anche grazie al sostegno di volontari.
Attività alternative Incentivare attività extracurricolari ed attività sportive in ambito extrascolatico.
Inclusione Favorire l’integrazione sociale con percorsi di sensibilizzazione sul “diverso”.
Integrazione Favorire l’integrazione culturale degli studenti immigrati attraverso l’ampliamento degli orari previsti per i mediatori culturali per quelli di primo arrivo in Italia ed il potenziamento e la diffusione della conoscenza della lingua italiana per le famiglie di immigrati.
Accoglienza Stimolare l’accoglienza reciproca con iniziative e spazi appositamente creati all’interno delle scuole.
Inglese Favorire l’utilizzazione di madrelingua inglese.
Materie Introdurre, a tutti i livelli scolastici, l’insegnamento dell’educazione ambientale, stradale,
civica, sanitaria e sessuale.
Scambi culturali Promuovere viaggi di istruzione e intensificare le attività di scambio nell’ambito
dei gemellaggi.
Lavoro Favorire iniziative volte all’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, instaurando una
collaborazione reciproca fra scuole e aziende.
Consiglio Comunale dei Ragazzi Valorizzare il Consiglio Comunale dei Ragazzi, una palestra civica
di democrazia dove i ragazzi possano elaborare proposte per migliorare la città in cui vivono, esprimere le loro opinioni, confrontare le loro idee e discutere liberamente nel rispetto delle regole.
Discussione problematiche Nell’ambito dell’attività consigliare prevedere a cadenza periodica la discussione di problematiche legate al mondo giovanile, in cui si ascoltino le esperienze e le esigenze dei giovani e si lavori per la loro formazione e valorizzazione.
Disagio giovanile Valorizzare nell’ambito dei servizi sociali l’attività contro il disagio giovanile e la dispersione scolastica; creare uno sportello in cui sarà presente uno psico-pedagogista come appoggio ad insegnanti e famiglie.
Database unico Implementare un database che contenga tutti i progetti scolastici da condividere fra le varie scuole con resoconti e feedback.
Mense sostenibili Migliorare la qualità e l’organizzazione delle mense scolastiche, ponendosi come obiettivi principali la riduzione degli sprechi e il contrasto dell’obesità. In particolare: incentivare i Piatti Unici proponendo alternative semplici e chiedendo allo studente cosa preferisce consumare; stimolare il consumo di verdura e frutta attraverso progetti dedicati; promuovere il consumo di legumi (proteine vegetali); partecipazione attiva dei bambini sul menù. Conferimento dei resti di cibo in compostiere poste nel giardino della scuola; trovare il sistema di distribuire il cibo non consumato nelle mense (esempio progetto “Last minute market”- vedi programma Ambiente). Nelle gare di appalto delle mense scolastiche, utilizzare come principi fondamentali per l’esternalizzazione di tali servizi i criteri di produzione a Km 0 e della filiera corta per favorire le imprese locali ed evitare inutili sprechi.
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